Continuazione dell'Apocalisse
Dai Segreti Dolori del Nostro Signore Gesù Cristo
(Marcos): (La Madonna apparve, la 'grande finestra' si aprì di nuovo, le scene tornarono indietro e mentre tutto accadeva, mi disse:)
(La Madonna)" - Dopo che Gesù era stato "incoronato", lo schiaffeggiarono in faccia, lo picchiarono e calciarono. La sua risata diabolica e le risa uccisero Lui prima del tempo. Dissero:
(Soldati e Farisei) "Salve, Re dei Giudei! Dove sono i TUOI sudditi? I TUOI sudditi sono davvero così fedeli a TE? O, il Re dei Giudei morirà? Sì, lo farà!!"
(La Madonna)"- Ridevano, Lo picchiavano e continuarono a colpirLo sulla testa. Gli gettarono un mantello viola sulle spalle, alla maniera del re. Gesù era già stordito da così tanti colpi e tanto dolore. Il Sangue che scorreva dalla 'corona di spine' gli incollò le palpebre impedendogli di vedere qualsiasi cosa. Pilato disse loro di portarlo fuori. Gridò:
(Ponzio Pilato) "- Ecco l'Uomo!" Tutti gridarono:
(Folla di Farisei) "- Crocifiggilo!!!" Crocifiggilo!
...fu in quel momento che arrivai portato da Giovanni, Maria Maddalena e altre donne, anche se avevo visto tutto ciò che gli era accaduto durante la notte e il mattino, attraverso le visioni che l'Altissimo mi concesse.
Vidi Mio Figlio essere condannato. Che dolore per LUI, vedere quella folla allucinata chiedere la Sua morte! Il Mio Cuore Immacolato 'tremò' a un tale grande dolore che nessuno potrebbe mai sentirlo, conoscerlo o scrutarlo.
Pilato si lavò le mani dicendo di essere innocente del Sangue di Gesù. Gli portarono la Croce. La misero sulle sue spalle e gli gridarono di prenderla.
A malapena riusciva a vedere il cammino. Non era una trave, come molti pensano, ma un'intera Croce. Gesù per loro era il "criminale" più ricercato in tutta la regione, quindi da quando poterono arrestarlo, misero tutto l'odio possibile su di Lui. Gli misero addosso un'intera Croce.
La gente urlava lungo tutto il percorso. Gli lanciavano pietre sulle gambe.
La polvere si attaccava al Sangue che scorreva dalla 'corona di spine', e Lui non riusciva più a vedere la strada. Cadde per 3 volte. Ogni volta che cadeva, lo picchiavano e gli gettavano pietre addosso alle gambe. Questi colpi facevano penetrare i chiodi ancora più in profondità nelle gambe di Gesù. Non aveva più il controllo delle sue gambe, quindi non poteva camminare ulteriormente.
Un uomo chiamato Cireneo apparve, e i soldati, temendo che Gesù morisse lungo la strada, lo costrinsero a portare la Croce dietro Gesù. Corsi incontro al mio Figlio e l'aspettai in un punto del cammino con Giovanni, Maria Maddalena e mia sorella, Maria di Cleofa.
La processione insanguinata si avvicinava: nessuna parola. Gli Occhi parlavano. Il Cuore parlava. Mi guardò negli occhi profondamente, e nel Cuore disse:
"- Mia Madre!" E io, in un impeto di Dolore e AMOR, gli dissi:
"- Mio Figlio.
I soldati lo spingevano a camminare più velocemente. La gente lo spingeva da una parte all'altra con la Croce. Questo mi causava un'Angoscia Mortale, senza sapere cosa fare.
Offrii al Nostro Padre Celeste i Nostri Due Cuori Uniti, Feriti e Schiacciati, per il Dolore! Non ci sarà mai più un'altra OFFERTA sulla faccia della Terra, capace di operare (fornire, riparare, soddisfare la Giustizia DIVINA) la sua REDENZIONE (la REDENZIONE dell'umanità) con DIO.*
*(Il significato di ciò che ha detto la Nostra Signora qui: Nessun altro Sacrificio potrà mai essere uguale a Lei e a Gesù)
Una donna, Veronica, passò attraverso i soldati con eroico coraggio e asciugò il Volto di Gesù. Gesù lasciò impresso il suo volto sul panno. Lo mostrò a tutti affinché credessero, ma con una spinta dei soldati cadde a terra. E la 'processione insanguinata' continuò ad avanzare.
Maria Maddalena aiutò Veronica ad alzarsi. Le dissi:
"Ti benedico, Mia Figlia, per il tuo testimonio tra i lupi rapaci! DIO ti conceda la vita eterna!"
Molte donne piangevano per le sue sofferenze. Vidi mio Figlio cadere sotto la Croce la seconda volta. Le donne corsero ad aiutarlo, ma i soldati le fermarono. Gesù si voltò verso di loro e disse:
(Il Signore nostro Gesù Cristo)"-Figlie di Gerusalemme. Non piangete per me. Ma piangete per voi stesse e per i vostri figli, perché se questo accade al Giusto ed Santo, cosa non dovranno aspettarsi i peccatori?
Se io, che sono il più puro, sono trattato così, quale terribile fine non avranno i peccatori?
Sei caduto per la terza volta. Le mie Lacrime scorrevano incessantemente. Diventarono Lacrime di Sangue, che nascosi con il Mio Manto.
Quando raggiunsero la cima del Calvario, crocifissero i due ladri. Strapparono brutalmente la tunica a Gesù.
Hai mai avuto una medicazione strappata bruscamente dalle tue ferite dopo che eri stato intimamente attaccato ad esse? Allora puoi immaginare cosa sia stato per il mio Figlio Gesù avere i vestiti strappati da Lui, incollati alla sua carne scorticata e alle sue ferite. I soldati dicevano tra loro:
(Soldati) "- Lasciamolo nudo così che tutti possano vederlo!
Quando sentii questo, corsi e gli diedi il Mio Velo Candido, affinché LA tua nudità fosse coperta. Tuttavia, vedendo la mia afflizione, capirono stranamente il mio gesto e la mia desolazione, e non tolsero completamente i suoi vestiti da lui, lasciando quelli che indossava sotto la sua tunica.
Iniziarono la crocifissione. Spinse Gesù e lo distese sulla Croce. Con grande brutalità allargò le Sue Mani e i Suoi Piedi, e con forti martelli colpì Lui con mani e piedi.
Il sangue scorreva incessantemente. Nel frattempo, il mio Cuore Doloroso e Immacolato sentiva gli stessi lividi spezzarlo, schiacciarlo e fargli male. Inchiodato alla Croce, lo colpirono a pugni, lo picchiarono e lo calciarono nel Corpo.
Iniziarono ad alzare la Croce con corde legate ad essa. Sospesero la Croce e la gettarono in un buco preparato. Sentii il forte schianto della Croce contro il terreno, che Lo fece 'tremare' violentemente per il Dolore.
Dalla cima della Croce, LUI guardò tutta la folla radunata al Calvario. Nessuno era venuto a consolare, ma solo a giudicare, a condannare. I soldati e i farisei dicevano tra loro, poi urlavano, mettendo alla prova Gesù:
(Soldati e Farisei)"-Tu che hai salvato gli altri, salva te stesso e noi crederemo. Scendi dalla Croce!" Tutti risero. Gesù mormorò dalla cima della Croce:
(Padre nostro Gesù Cristo)"-Padre, perdona loro, perché non sanno quello che fanno!
Fummo ammessi ai piedi della Croce, come la famiglia dell'uomo morente... Uno dei ladri insultò anche Gesù, dicendo:
(Il cattivo ladrone) "-Non sei tu il Cristo? Ma l'altro, Dimas, vide la pazienza di Gesù nel sopportare tanti insulti, nel pregare per i suoi nemici. Vide la propria vita condotta senza DIO, e pensò:
"-Quest'uomo che perdona anche i suoi nemici, che sopporta tutto questo, è il Figlio di DIO!
Dimas mi guardò ai piedi della Croce e mormorò, chiedendomi di ottenere da mio figlio il suo perdono. Guardai mio figlio, e gli chiesi di perdonarlo. Allora Dimas rispose all'altro ladrone:
(Il Buon Ladrone - San Dimas) "Tu, che sei sull'orlo della morte, non temi DIO? Soffriamo perché lo meritiamo, ma Gesù non ha fatto nulla di male" e voltandosi verso mio figlio, disse:
(Il buon ladrone - San Dimas) "Signore, ricordati di me quando sarai nel tuo regno! Gesù gli rispose:
(Padre nostro Gesù Cristo)"-In verità, in verità ti dico, oggi sarà con Me nel Paradiso!". Un'immensa oscurità avvolse la terra, fino all'ora della morte di Gesù. Di tanto in tanto tuoni e fulmini colpivano.
Gesù mi vide ai piedi della Croce. Mi guardò e disse: "Io sono colui che ti ha vista:
(Padre nostro Gesù Cristo)"-Donna, ecco tuo figlio! E poi disse a Giovanni:
(Padre nostro Gesù Cristo)"-Ecco la tua MADRE".
...da quel momento in poi divenni la Madre di tutti gli uomini. Il Sangue che scorse dal Suo Sacro Corpo si unì alle Mie Lacrime di Sangue che stillavano sulla polverosa terra del Golgota.
In quell'istante, il Mio Dolore raggiunse un tale apice che nessuna mente, né umana né angelica, avrebbe mai potuto scrutare.
In quel momento mi furono mostrate anche le croci di tutte le anime future dal Sommo, e quanto la Mia Presenza Materna con loro li avrebbe aiutati a offrirsi anch'essi, in unione col Mio Gesù.
Da ora in poi, devo essere con tutti i malati e morenti, per aiutarli a soffrire e morire, come un granello di frumento caduto a terra, affinché molte anime possano risorgere e salvarsi.
O figli, sentite la Mia Dolce Presenza accanto alle vostre croci, e donate i vostri cuori a Me!
(Nota - Marcos): (In un momento ho visto il Nostro Signore parlare ad alta voce:)
(Nostro Signore Gesù Cristo)"- Eli, Eli, lamma sabactani?" (Mio DIO, Mio DIO, perché mi hai abbandonato?) I farisei allora cominciarono a vociferare con maggiore ira. Poi il Nostro Signore disse:
"Ho sete!" Un soldato prese una spugna, la intinse nell'aceto, la mise sulla punta di una lancia e gliela diede da assaggiare. Allora gridò a Gesù:
"- Tutto è compiuto... PADRE, nelle tue mani consegno il Mio Spirito!" Gesù emise anche un forte grido, dicendo:
"- MADRE!!" E poi spirò. Si abbandonò al peso del suo corpo, lasciando cadere la testa sul petto.
Un grande terremoto spaccò le montagne e fece tremare la terra. Lampi e tuoni rimbombarono. Una mano misteriosa squarciò il velo del tempio. Il centurione esclamò:
(Centurione) "- Questo era davvero il Figlio di DIO!"
I farisei vollero che spezzassero loro le gambe immediatamente, per essere tolti dalla Croce perché il sabato stava già arrivando. Avevano anche visto i Segni che si produssero nella morte di Gesù, ma i loro cuori erano così ostinati, ciechi e duri che nulla li toccava più. Guardarono il Corpo del Morto Gesù con totale indifferenza e freddezza.
I soldati andarono a spezzare le gambe ai ladri, che morirono presto. Quando videro Gesù morto, gli trapassarono il fianco per vedere se era davvero morto o solo svenuto. Sangue e acqua sgorgarono dalla ferita.
Nicodemo e Giuseppe di Arimatea arrivarono con la notizia che avevano ottenuto il permesso da Pilato per scendere a seppellire dal Croce il Figlio di DIO. Egli contemplò la Beata Madre, trafitta e immersa nella desolazione. La Madonna dice:)
(La Madonna)"-Oh, il mio Cuore si sentì strappato da tanto dolore, e non aveva più nemmeno la forza di piangere. L'Angelo del Signore, che scese nel Giardino degli Ulivi per confortare il Mio DIVINO Figlio nella Sua Agonia, scese in quel momento per confortarmi, altrimenti sarei morta.
Scesero le Braccia di Gesù, e poi lasciarono andare i Suoi DIVINI Piedi, e lentamente Lo posero nel Mio Grembo.
Sono la Madre della Pietà! Con che dolore incomparabile ho ricevuto il Mio DIO in grembo! Ho avvicinato le Mie Labbra alle Tue Sacrosante Mani! Quella Testa Trafitta! I Piedi che versavano tanto Sangue.
O, voi tutti che passate di qui, osservate e vedete se c'è dolore maggiore del Mio Dolore?
Giuseppe di Arimatea, Nicodemo, Maria Maddalena e le altre donne posero Gesù su una barca, mentre io, immersa in un'estasi di Grande Dolore, potevo a malapena piangere.
Lo mettemmo nella tomba di Giuseppe di Arimatea. Gli uomini rotolarono una grande pietra. Poi tornammo a Gerusalemme e così trascorremmo tutta la notte in preghiera e lutto, come il Sabato.
Figli miei, passate queste ore prima della Resurrezione in profonda preghiera.
Pregate. Questo mondo perverso, morto e sepolto dal peccato, deve risorgere di nuovo. Pregate con me per il mondo! Pregate per i peccatori!
Vi ho rivelato, figlio mio, il Mare dei Dolori che Gesù e io sopportiamo e soffriamo per la redenzione dell'umanità.
Convertitevi! Convertitevi! Convertitevi! Pentitevi dei vostri peccati! Quindi, cari figli, uniti a me, la Madre dei Dolori, aiutami a trasformare questo mondo peccaminoso in un'oasi di pace.
Io, la Regina della Pace, vi ho rivelato 'un po' di più' della Passione del Mio Figlio, affinché tutti possano sentire fino a che punto l'AMORE di DIO è giunto all'umanità.
Partecipate al mio immenso Dolore da Madre vedendo che migliaia dei miei figli continuano a rifiutare l'AMORE di DIO e quindi hanno bisogno della conversione. Pregate tanto! Pregate tanto!
Oggi, nel Giorno del Mio Grande Dolore, vi benedico nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.
(Nota - Marcos): (Di tutto ciò che mi è stato mostrato, non sarei in grado di descrivere nemmeno la minima parte. Tuttavia, come mi è stato detto, ho riportato quanto sono riuscito a fare, anche se dico che l'impressione e gli effetti prodotti nella mia anima li sento ancora oggi.
È come se l'anima, la mente e il corpo fossero sopraffatti da una 'forza' che supera immensamente la mia natura, raggiungendo persino le profondità più intime di me stesso, annientando le mie forze, lasciandomi perplesso, incapace di ripetere ciò che ho visto nella vastità con cui vorrei farlo.
Perciò affermo che di tutto quanto ho scritto qui avrei molto altro da riferire, forse lo farò in seguito, in un'altra occasione, se la Madonna lo vorrà)