lunedì 26 dicembre 2011
Festa del santo arcimartire Stefano.
Il Padre Celeste parla dopo la Santa Messa Tridentina Sacrificiale nella Casa della Gloria nella Cappella di Casa a Mellatz/Opfenbach attraverso il Suo strumento e figlia Anne.
Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Oggi, in particolare l'altare di Maria e la mangiatoia sono stati bagnati da una luce argentea e dorata scintillante. Dall'esterno, schiere di angeli sono entrate in questa cappella di casa a Mellatz. Nel corridoio si sono raggruppati intorno alla Beata Vergine e poi hanno salito le scale verso la cappella di casa. La Beata Vergine ha guardato con le mani alzate il Suo Bambino Gesù nella mangiatoia e Lo ha adorato. Durante la Santa Messa Sacrificiale, l'intera cappella di casa con l'altare sacrificale splendeva in una luce scintillante. La chiesa domestica a Göttingen è strettamente collegata alla cappella di casa a Mellatz. Gli angeli sono presenti anche lì e adorano il Bambino Gesù, proprio come fa la Beata Vergine là.
Ancora parlerà il Padre Celeste: Io, il Padre Celeste, parlo oggi nel secondo Santo Natale, la festa di Sant'Stefano, attraverso il Mio strumento volenteroso, obbediente e umile e figlia Anne.
Miei amati figli, miei amati credenti, miei amati pellegrini da vicino e lontano e voi, mio piccolo gregge amato, oggi voglio annunciare qualcosa di molto importante a tutto il mondo: Il Salvatore è nato per voi, il Salvatore di tutto il mondo! È diventato un essere umano e giace in una povera mangiatoia! La Nostra Signora Lo adora e offre questo bambino Gesù a tutto il mondo.
Anche oggi la Nostra Signora mi dice: "Prendi di nuovo il Bambino Gesù dalla mangiatoia, mia piccola, e mostralo a tutto il mondo affinché sappiano che il Salvatore e Redentore di tutto il mondo è nato, e che vuole anche nascere nuovamente nei cuori di tutti affinché sappiano: Il Salvatore, il Redentore è qui!"
(Anne prende il bambino Gesù dalla mangiatoia, lo adora e lo solleva in aria. Gira in tondo, e in quel momento il Bambino Gesù benedice tutto il mondo e tutta l'umanità, perché il Salvatore e Redentore di tutto il mondo è nato per tutta l'umanità. E possa tutta l'umanità adorare questo piccolo Gesù oggi :-).
Il Padre Celeste continua a parlare: Sì, miei amati figli, questo è un evento molto grande che avete il permesso di testimoniare attraverso Internet, voi che desiderate questi messaggi. Ma croce e sofferenza, miei amati, sono vicine insieme, proprio come il primo santo e martire, Sant'Stefano, viene celebrato in questo secondo giorno di Natale, così anche con voi la croce e la sofferenza e le gioie stanno fianco a fianco.
Rallegratevi, perché oggi è nato il Salvatore del mondo intero! Potete rallegrarvi, ma già partecipate alla sofferenza di questo piccolo bambino Gesù.
Tu, mio piccolino, non sapevi oggi per quale motivo dovevi subire tanta sofferenza, tanto bisogno, per poter parlare affatto. Questa sofferenza era voluta, perché la sofferenza parla a tutto il mondo. Devono celebrare questo santissimo Natale con tutto l'onore, come è stato celebrato qui in questa cappella di casa a Mellatz e nella chiesa domestica a Göttingen. Anche loro dovrebbero adorare il Bambino Gesù e non dimenticare che il Figlio di Dio è nato per tutta l'umanità. Non senza motivo Egli è nato in una stalla a Betlemme, nelle condizioni più povere con un grande freddo. Il bambino Gesù ha sopportato tutto con pazienza per l'umanità. Avrebbe potuto scegliere un palazzo, una casa reale, perché è il re di tutto il mondo. Ma voleva mostrare all'umanità: Vi guiderò nelle situazioni più difficili sotto le condizioni più povere. Non voglio ricchezze da voi, ma voglio essere adorato, adorato come il Bambino Gesù nella Trinità, del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.
Quante persone hanno dimenticato che oggi celebriamo questo santissimo Natale, il secondo giorno di Natale. Per loro la vita quotidiana è finita e mai questo alto onore che questo bambino Gesù ci dà oggi, perché entra nei vostri cuori ancora una volta. Vuole andare sempre più in profondità per darci le grazie dell'intero anno, perché questo caro bambino Gesù sa quanto dobbiamo ancora soffrire.
Vigilia di Natale, miei amati, alle 17:30, io, il Padre Celeste, ho fatto apparire questa stella, questa coda del triplo raggio, in tutto il firmamento. Molti hanno visto questa stella di Betlemme. È l'annunciatore del grande evento. Non ho forse proclamato a tutti che molto presto mio Figlio Gesù Cristo apparirà con la mia carissima Madre Celeste nel luogo di pellegrinaggio Wigratzbad? Non ve l'ho detto molte volte prima? L'avete presa sul serio che fosse così? Prendetela sul serio ora, quando vi dico che nel sole, nella luna e nelle stelle riconoscerete il grande evento che è davanti a voi, molto vicino. Vedrete ancora diversi segni nel cielo, e vorranno spiegarveli scientificamente. Ma dietro c'è l'Onnipotente Dio Trino. Egli determina quando questo evento avverrà. Sono io, il Padre Celeste, che solo so quando questo evento avverrà. Rimanete tutti al buio, perché allora, quando non ve lo aspettate, l'evento accadrà.
Preparati! Prega, fa penitenza e sacrifica! Va' al Santo Sacramento della Penitenza, perché ora è importante! Molte persone giacciono in gravi peccati e sacrilegi, soprattutto i sacerdoti. Per questo ho mandato questa stella di Betlemme davanti a voi, affinché riconosciate che sono molto vicino a voi. Questo è l'annunciatore come segno di riconoscimento per voi. Nessuno può volerlo spiegare. Non è possibile. Lo faccio accadere io. Io, il Padre Celeste nella Trinità, determino tutto ciò che accade.
E continuate a pregare e fare penitenza! In questa santissima festa, adorate ancora e ancora questo bambino piccolo, il Figlio di Dio, nella mangiatoia. Queste grazie vi sono concesse, soprattutto durante l'intero periodo natalizio fino al 2 febbraio. Per questo tutte le luci di questa casa, questa casa di gloria, ardono con voi. Non spegnetele perché ci deve essere luce negli uomini che vi circondano e non vogliono credere.
Sì, mio caro piccolo, tu sei diventato un bersaglio. Vorrebbero lapidarti come Santo Stefano se potessero. (Mt 23:34-39) Ma io, il Padre Celeste, veglio su di te. Tu sei il mio eletto. E le parole che ripeti, che ti dà il Padre Celeste, sono parole del cielo e vanno in tutto il mondo per essere annunciate a tutta la terra. Sai che non sono tue le parole che parli. Lascia che il mondo creda e si converta. Molti cadranno nell'abisso eterno e io, il Padre Celeste, dovrò tristemente vedere un sacerdote dopo l'altro sprofondare all'inferno perché non vogliono convertirsi.
Prega e fai penitenza, perché tutto deve essere espiato, specialmente qui a Wigratzbad in questo santo luogo della Mia Madre Celeste. Lei spesso supplica gli angeli di scendere. Ti accompagneranno e ti proteggeranno in questi tempi difficili che verranno su di te.
Ma rallegrati oggi e specialmente in questa stagione natalizia del piccolo Gesù nella mangiatoia. Egli ti guarda ed Egli ti ama e ti dice ancora e ancora: "Guarda Me, allora potrai superare tutto. Da questa mangiatoia Io ti darò molte grazie affinché tu possa sopportare tutto ciò che il Padre Celeste desidera da te e che è nel Suo piano".
E così ora io vi benedico nella Trinità con tutti gli angeli e i santi, specialmente col piccolo Gesù e la Madre Celeste, nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Continuate a consacrarvi e i sacerdoti al Cuore Immacolato della Mia carissima Madre, la Madre e Regina della Vittoria. Amen.