domenica 6 novembre 2011
Il Padre Celeste parla dopo la Santa Messa Tridentina Sacrificale davanti alla Casa della Gloria a Mellatz/Allgäu attraverso il Suo strumento e figlia Anne.
Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Oggi, durante la Santa Messa di Sacrificio, grandi schiere di angeli cherubini e serafini si sono mossi in questa casa della gloria. Si inchinarono alla Beata Madre, Regina degli Angeli, e salirono nella cappella della casa. Erano raggruppati intorno all'altare del sacrificio, intorno al tabernacolo con gli angeli del tabernacolo, anche intorno al simbolo della Trinità e intorno all'altare di Maria. La Beata Madre sollevò il suo rosario color cielo in aria. In questo momento è immerso in una luce così abbagliante che ne sono accecato. I cuori dell'amore di Gesù e Maria erano uniti, persino fusi insieme. Già durante la preghiera del rosario gli angeli aleggiavano su questa casa della gloria. Si muovevano dentro e fuori e portavano la benedizione in questo luogo Mellatz.
Il Padre Celeste parlerà oggi: Io, il Padre Celeste, parlo ora in questo momento attraverso il Mio strumento volenteroso, obbediente e umile Anne. Essa è completamente nella Mia volontà e ripete solo le Mie parole, le parole del cielo.
Voi, i Miei amati, che durante questa Santa Festa Sacrificale eravate presenti qui in questa piazza davanti alla casa della Santa Messa Sacrificale, a voi dico un'eterna ricompensa da parte di Dio, perché non potete misurare quante grazie sono fluite su di voi e dentro di voi attraverso il flusso delle grazie che la Nostra Signora vi sta dando. Essa è la mediatrice di tutte le grazie.
E ora, i Miei amati, voi vi inginocchiate in questa piccola piazza davanti alla Casa della Gloria e volete ascoltare e obbedire alle Mie parole e istruzioni. Vorrei ringraziarvi per essere venuti, nonostante le difficoltà che avete affrontato. E perché siete venuti, i Miei amati? Perché credete, perché la vostra fede è abbastanza profonda da afferrare questo mistero. Non vedete nulla eppure credete. Credere significa: non vedere eppure credere. Siete amati dal vostro Padre Celeste, che vi ringrazia ancora e ancora per questa consolazione, perché voi non sapete ancora cosa sia successo e di quanto tutto il cielo è triste. Voglio menzionarlo perché oggi mi date questa consolazione.
Il 27 ottobre, giovedì, poco fa ad Assisi, il nostro Santo Padre, Capo della Chiesa Cattolica, ha venduto la nostra fede cattolica e rinnegato la sua fede con il bacio di Giuda, tendendo la mano a tutti i fedeli di tutte le religioni che erano presenti lì, accettandoli e mescolandoli insieme alla fede cattolica. Niente è diventato pubblico, i Miei amati. E perché no? Perché Satan ha un tale grande potere in questo momento per accecare gli uomini. Credono che questa fosse la pace del saluto del vostro Sommo Pastore. È venuto incontro a tutti con il saluto di pace. Pace sulla terra agli uomini.
E dove sono io, il Padre Celeste nella Trinità? Vi ho portato pace sulla terra? No! La spada! Spesso la croce diventa insopportabilmente pesante per voi e grava su di voi quando testimoniate me, il padre celeste. Ma non ha forse caricato mio figlio Gesù Cristo questo peso della croce sulle sue spalle affinché camminaste questa via del calvario e foste crocifissi per i vostri peccati? Non mi ha anche detto lui, il Padre Celeste, il suo sì volontario? "Padre, sia fatta la tua volontà, non la mia, ma se è possibile, allontana da me questo calice. Questo fu molto difficile per mio figlio Gesù Cristo. Non mi era permesso togliere questa croce a Lui, perché voleva redimere tutta l'umanità con essa. Ma gli uomini non hanno accettato questa grande grazia; anzi, la rifiutano. Credono che anche la loro fede senza sacrificio sia una fede. Volete essere comodi, vivere una vita agiata con tutti i piaceri del mondo. Ma io desidero e vi dico, rinunciate al mondo, perché Satana cammina nel mondo, ed egli vuole sedurvi e distogliervi da questa unica via, perché io sono la via, la verità e la vita. Chi crede in questa verità vivrà per l'eternità!
Molte persone leggono la Bibbia, la Parola della Scrittura, eppure sbagliano strada e torcono queste mie verità nella mia Scrittura. Non hanno forse proclamato anche i miei apostoli e i miei discepoli la mia verità? Non erano ostili come voi? Se non fossero stati negati, derisi, soli e abbandonati, e avessero dovuto difendere la loro fede con il martirio, e non potessero dire altro che "Sì, Padre, sia fatta la tua volontà, anche se non la capisco, vivrò la tua fede e mai dirò di no. Questo no, carissimo Padre Celeste, ti fa male. E noi non vogliamo causarti nuovo dolore, perché il tuo dolore è immisurabile. Per tutto il mondo soffri perché non ti riconoscono, perché non vogliono imparare ad amarti, perché non riconoscono la Trinità, ma l'equiparano a tutte le altre religioni.
I liberi pensatori sono all'opera, i miei cari. Lo sentite? Vogliono anche dissuadere il mio pastore capo e ci sono riusciti. Non è amaro per voi, miei cattolici cristiani, che volete testimoniare la fede, che volete amarmi e anche proclamarmi? È accettata la vostra predicazione? Vi amano quando proclamate la verità o vi respingono? Amati miei, la verità ha molti nemici, ma voi testimoniate questa verità nella sua interezza.
Vorrei dire grazie a tutti per quest'amore che avete per me, il Padre Celeste. Questo amore, che io do a voi, è l'amore più grande, che non troverete mai sulla terra. E questa pace, che vi darò, non sarà data a voi da nessun altro luogo.
Vi separerete dai vostri figli. Non è forse doloroso, miei amati? Sto chiedendo troppo come Padre Celeste? No! Miei amati. Se i vostri figli giacciono nel peccato mortale, dovreste separarvi da loro finché non si pentono, affinché questo peccato mortale non passi a voi, perché Satana è astuto. Vi sedurrà anche attraverso i vostri figli e vorrà allontanarvi. Separatevi da tutte le persone che non seguono il vostro cammino in ogni sua parte. Altrimenti non siete miei figli obbedienti. Vi amo tutti e voglio vedervi tutti di nuovo nella beatitudine eterna. Siete amati da tutto il cielo e, come sapete, la vostra cara Madre, che appare ora in una luce scintillante, va con voi. Potete andare da lei con tutte le vostre preoccupazioni, perché ha un cuore grande per tutti voi. Il vostro cuore ardente pieno d'amore non può fare a meno di stringere i suoi figli mariani al petto. Lei ama tutti e vuole portare tutti finalmente davanti al trono del Padre Celeste.
Miei amati, in questa Casa della Gloria accadranno molte cose che non potete comprendere, che la mia piccola schiera non sa nemmeno e che io non dirò loro. Questa casa è sacra. È la mia casa di gloria, nella quale dimorerò e continuerò a versare tutte le grazie.
Tu, il mio amato gregge, prendi su di te la croce più grande. Hai bisogno di molto spazio per poter vivere questo dolore e questa liberazione dentro di te nella profondità della fede, ma anche nell'espiazione, soprattutto tu, mia piccola. Ho dovuto imporre a te quest'ardua espiazione dopo che la Mia Chiesa, la Mia Unica, Santa, Cattolica e Apostolica Chiesa ad Assisi è stata venduta. Questo dolore è entrato anche in te, perché il Mio Figlio Gesù Cristo soffre immensamente nel tuo essere interiore. E tu hai promesso, come la tua predecessora Maria Sieler, di seguire questa via e di continuare a essere pronta affinché il Mio Figlio Gesù Cristo possa continuare a soffrire questo cammino di sofferenza della Nuova Chiesa e del Nuovo Sacerdocio in te. Questo riguarda molte sofferenze e dolori dell'olio-montagna che senti oggi, mio amato. Il cielo ti sosterrà se continuerai a dire il tuo sì, anche se è molto difficile per te e oggi va oltre i tuoi limiti. Guardo nel tuo cuore, piccolo amato, so com'è dentro al tuo cuore e come soffri, ma sono con te, anche se non senti nulla, anche se senti questa solitudine e questo abbandono sul Monte degli Ulivi, non sei solo. Proprio allora, piccolo amato, io, il tuo Padre, sono in te, che mai ti lascia e che può mai lasciarti sola, perché ti ama, perché ha pianificato per te questo cammino dall'eternità. Sei diventata la mia amata palla da biliardo. Continuerai a soffrire, anche in questa casa di gloria. Non comprenderai questa sofferenza, ma non dirai mai no a me perché hai trasferito la tua volontà a me. Lo senti nel tuo cuore. Nient'altro può abitare in esso se non il tuo Padre Celeste nella Trinità. I tuoi amati piccoli ti sosterranno nelle tue sofferenze. Anche allora non sei sola.
Ti amo e so che tu e voi siete tutti i miei figli obbedienti. Ti do la forza di soffrire e pregare per il mio piccolo gregge e fondare oasi d'amore e pace per sostenerli nelle loro sofferenze, perché è l'ultima, l'ultimissima parte dove il Mio Figlio apparirà con la Sua Madre Celeste qui a Wigratzbad. Tutto deve essere espiato per ciò che è accaduto e sta accadendo lì. Là deve essere pulito come in molte famiglie. E questa pulizia è spesso molto difficile e incomprensibile.
Posso solo dire ancora e ancora come Padre Celeste, ti amo, ti amo, ti amo immensamente. Guarda la croce del Mio Figlio e lascia che diventi salvezza per te ogni giorno. Accettando la croce, essa guarirà il tuo corpo e anima e questi flussi saranno trasmessi ad altri. Amen.
Così ti benedico, tuo amato Padre Celeste nella Trinità, con tutti gli angeli e i santi, specialmente con la Mia amatissima Madre Celeste, nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
Continua su questo cammino di santità insieme e sempre avanti fino a raggiungere il monte Golgota, finché non ci arrivate tutti, come vuole tuo Padre Celeste! Siate coraggiosi e forti e non mollare mai! Resistete fino alla fine! Amen.