domenica 3 aprile 2011
Quarta Domenica di Quaresima. Lätare o Domenica Gaudete.
Il Padre Celeste parla dopo la Santa Messa Tridentina Sacrificiale nella chiesa domestica a Göttingen attraverso il Suo strumento e figlia Anne.
Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. L'altare, in particolare l'altare di Maria, era circondato da angeli. I fiori brillavano. San Giuseppe e la Beata Madre erano pieni di gioia. Il santo arcangelo Michele ci guardava con amore.
Il Padre Celeste parlerà: Io, il Padre Celeste, parlo nuovamente oggi attraverso il Mio strumento volenteroso, obbediente e umile e figlia Anne, che è il mio fiore di sofferenza e passione. È completamente nella Mia volontà e parla solo parole che provengono da Me.
Mio amato piccolo gregge, Mio amato piccolo gregge, i Miei credenti vicini e lontani che vogliono seguire completamente il Mio Figlio Gesù Cristo, li saluto tutti in questo giorno di gioia.
Sì, potete rallegrarvi, miei amati. Oggi, in questo giorno, la Quaresima è a metà. Avete sopportato coraggiosamente. E vi ringrazio tutti per i molti sacrifici e per le molte preghiere che mi avete dato, il Padre Celeste nella Trinità.
Cosa significa Lätare, miei amati? Potete rallegrarvi oggi mentre questa chiesa è sempre più esposta alla distruzione? Sì, miei amati, potete rallegrarvi! Perché vi permettete di rallegrarmi, il Padre Celeste, perché siete i figli del padre e voglio rallegrarmi con voi in questo giorno. Anche Mia madre sarà felice per voi e anche Lei vuole ringraziarvi per le molte preghiere e la vostra perseveranza.
Sì, gioia e sofferenza appartengono insieme. Sono inseparabili. Attraverso la gioia la tua vita interiore viene ricostruita. La tristezza non dovrebbe sopraffarti in modo che tu non possa più rallegrarti. Non sono forse il tuo caro e gentile Padre, che ti guarda con pazienza quando sbagli, perché sei imperfetto e anche peccatore. Quindi, durante questa Quaresima, vai al Santo Sacramento della Penitenza. Tutto sarà perdonato lì.
Miei amati figli, con chi potete confessarvi oggi? Con chi? Ho aperto una possibilità per voi: Venite da Me, vostro Padre Celeste, e ditemi tutto! Confessate la vostra colpa a Me, il vostro caro e comprensivo Padre. Attraverso il Mio figlio sacerdote, che ho scelto per questo scopo, voglio concedervi il perdono tramite telefono. Questo è un grande dono, miei amati, perché spesso venite respinti in queste confessioni moderniste. La gente non vi capisce più. Non potete più parlare del cammino di santità che avete intrapreso e volete seguire. Venite derisi, addirittura rifiutati. Ma Io, il Padre Celeste, ti guardo con gioia, specialmente in questo giorno. So come soffri.
Quanto spesso stai sotto la croce con la Mia carissima Madre durante questa Quaresima. Ma sarai rafforzato in questo tempo. Non ha forse dovuto sopportare le sofferenze più pesanti sul Calvario del Mio amatissimo Figlio, che si è lasciato crocifiggere per tutti gli uomini? Non voleva forse attrarre a Sé tutti gli uomini? Eppure oggi quanti pochi Lo seguono e quante poche persone seguono la Mia verità, le Mie parole, i Miei insegnamenti e profezie, che pronuncio attraverso il Mio piccolo. Questi messaggi escono nel mondo perché voglio salvarli. Quanti non vogliono più credere! Non vogliono accettare nulla riguardo al soprannaturale. Attraverso il soprannaturale potete sperimentare miracoli. Non era forse questa moltiplicazione del pane di oggi un grande miracolo che Gesù, Mio Figlio, ha operato visibilmente? Si potrebbe dire a questo: "Questo è avvenuto da sé, si può spiegare?" No, amati Miei. Non potete spiegare i miracoli soprannaturali. Spesso non li comprenderete affatto, perché io compio miracoli di grazia negli uomini, miracoli di conversione. Certamente non comprenderete quali persone scelgo e quali persone tocco con il Mio Potere Divino. Saranno toccati dal mio amore, che anche la Mia Madre verserà su di loro.
Quante anime di riparazione ho nominato! Quanti messaggeri ci sono in tutto il mondo e questi messaggeri soffrono. Soffrono per il mondo. Soffrono per Mio Figlio Gesù Cristo, che vuole fondare la Sua Nuova Chiesa e sofferà prima nel Mio piccolo. Si può spiegare questo, amati Miei? Lo si può comprendere? Le sofferenze del Mio piccolo, che includono il Nuovo Sacerdocio, possono essere comprese? Mio figlio soffre in lei, il Mio piccolo. E un giorno sarà istituito il Nuovo Sacerdocio, cioè quando le loro sofferenze saranno terminate. Sì, è ancora il Mio fiore speciale di sofferenza e passione. È difficile oggi per tutti voi, amati Miei, accettare queste sofferenze.
Come sapete, questa chiesa è in completo caos. Le persone si confondono, ma cercano la verità. E dove le trovano? Trovano la verità nei loro pastori, nei capi pastorali e nel capo pastore? Vi viene annunciata, vissuta e testimoniata tutta la verità secondo il Mio piano come desidero io? No!
Si può celebrare oggi la Mia Unica Santa Messa Sacrificale nel Rito Tridentino? Non venite subito disprezzati e derisi da questi sacerdoti modernisti? È la Mia unica, Santa Cena Sacrificiale che Mio Figlio Gesù Cristo ha istituito Lui stesso. Volete ancora disprezzarla? Non sapete forse che lì i favori scaturiscono a piene fonti?
Questo giorno viene chiamato anche Domenica delle Rose. La Mia carissima Madre vuole versarvi rose di grazia perché vi ama e perché desidera condurvi al Mio Figlio Gesù Cristo attraverso questo Santo Sacrificio della Messa, che voi, i Miei amati, avete celebrato oggi con pieno timore reverenziale, con pieno amore. C'è interiorità, santità. Tutto vive lì. E i vostri cuori sono toccati profondamente da questo grande mistero. È il più grande segreto che avviene là! E la moltiplicazione del pane di oggi, questo miracolo, non ha forse a che fare con questo mistero? Non ricevete continuamente il pane della vita? Nel piccolo pezzo d'Ostia Mio Figlio è completamente presente con Divinità e Umanità. Potete capirlo? Vorreste esplorarlo?
Non ha forse il diritto di uscire da questi tabernacoli dove Lui, il Mio amato Figlio di Dio, viene disprezzato, deriso da molti sacrilegi che i sacerdoti modernisti commettono ancora oggi? Potrebbe il vostro carissimo Padre Celeste guardare oltre questo, che persino questa comunione dei pasti dei Protestanti voglia unirsi oggi con la Santa Messa Sacrificale del Mio Figlio Gesù Cristo? Quanto è doloroso per il vostro Padre Celeste apprendere ciò dai miei sacerdoti. Questi sono i Miei pastori, che devono proclamare, insegnare, vivere, amare e testimoniare la verità. Lo fanno ancora oggi? Credono in questo grande mistero, in questa trasformazione? Può avvenire anche nelle loro mani una trasformazione in una comunità di pasti protestante? Non è possibile, i Miei amati. Per favore, comprendete che desidero condurvi tutti al Mio Figlio, alla Santa Messa Sacrificale. Lui vi aspetta perché vi ama, vuole attirarvi a Sé nel più grande amore. Vuole offrirvi la Comunione Santissima, con questo Santo Sacramento. È Lui stesso che si unisce ai vostri cuori. Diventate uno con Lui, con la divinità. Questo può essere compreso, i Miei amati? Si può afferrare ciò con l'intelletto in questa teologia? È possibile penetrarlo? No! Rimane e rimane un grande segreto. Anche nei vostri cuori avviene una trasformazione: Gesù Cristo ritorna. Sentite nel cuore che qualcosa sta accadendo lì, che non siete più soli, soprattutto non in questa lotta di oggi. Siete i presenti.
Ti amo sempre di più, tu che vuoi perseverare, tu che credi e sei pronto a donarti completamente, tu che sali sempre più in alto verso il monte Golgota fino alla cima. Anche se diventa più difficile, non dici no al tuo carissimo Padre Celeste, ma un sì pronto: "Sì, Padre, sono pronto ad andare con te e credere in te e amarti e adorarti e voler essere con te tutti i giorni. Perché un giorno vogliamo tutti essere uniti nel cielo nella piena gloria. Vogliamo vivere questa grande festa di nozze. È la cosa più grande che possiamo raggiungere su questa terra. Questa è la nostra via." E questo è il vero. E non allontanarti da questa pienezza della verità. Non lasciarti scoraggiare, perché il maligno gira intorno come un leone ruggente.
Ma la Mia Chiesa, che Mio Figlio Gesù Cristo ha fondato, non perirà mai. Le porte dell'inferno non prevarranno contro di essa, anche se viene attaccata nel modo più alto, con il massimo della malvagità. Anche allora la chiesa non andrà mai sott'acqua.
Amatevi e unitevi nella preghiera! Diventate forti e coraggiosi e credete più profondamente e interiormente nella Trinità di Dio, in tutto il cielo, nei flussi di grazia che la vostra Madre Celeste, specialmente oggi in questo giorno, sta versando su di voi!
Ora la Trinità, Padre, Figlio e Spirito Santo, con la vostra Madre Celeste e tutti gli angeli e i santi, il vostro Sposo, San Giuseppe, con San Padre Pio, vi benedice nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Amatevi a vicenda come io ho amato voi! Perseverate nella sofferenza e nella croce, perché attraverso questa sofferenza la salvezza è preparata per tutti voi! Amen.