sabato 30 maggio 2009
Vigilia di Pentecoste.
Il Padre Celeste nella Sua onnipotenza parla parole serie dopo la Santa Messa Sacrificale Tridentina nella cappella domestica a Göttingen attraverso il Suo figlio e strumento Anne.
Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. I nove cori degli angeli erano nuovamente presenti e hanno cantato il Sanctus in nove voci diverse. Gli angeli sono entrati quando è iniziata la Santa Messa Sacrificale. Erano vestiti tutti d'oro e avevano corone dorate con mirto sulle loro teste. La Beata Vergine e San Giuseppe erano brillantemente illuminati, e successivamente San Padre Pio e San Michele Arcangelo. Lui ha sguainato la sua spada in tutte e quattro le direzioni.
Il Padre Celeste dice: Io, il Padre Celeste, parlo oggi attraverso il Mio strumento volenteroso, obbediente e umile e figlio Anne. Essa giace nella Mia volontà e parla solo parole che provengono da Me. I Miei amati eletti, il Mio piccolo gregge amato, oggi, in questa santissima festa della vigilia di Pentecoste, voglio farvi conoscere alcune cose importanti per voi e per tutti nella Mia Chiesa. Parlo oggi con l'autorità del Padre Celeste, poiché sono il Sovrano dell'intera Chiesa e dell'intero universo.
Parlo oggi nella Mia onnipotenza. Lo Spirito Santo discenderà su di voi domani nel santissimo giorno di Pentecoste. La Madonna farà scendere queste lingue di fuoco rosse su di voi e proclamerete la Parola di Dio in tutta la sua completezza, verità e pienezza. Non lo sentirete perché sarà lo Spirito Santo a parlare attraverso di voi.
Io, il Padre Celeste, vorrei chiamare nuovamente oggi i Miei cardinali e vescovi con il Mio Vicario sulla terra, la Roccia della Chiesa, il Successore di Pietro, che il Mio Figlio stesso ha nominato come vostro Vicario sulla terra, a fare la dedizione totale. Egli stesso ha proclamato questo Motu Proprio, affinché la Mia Santa Festa Sacrificale possa essere celebrata in tutte le chiese nel Rito Tridentino. Non l'ha proclamato ex cathedra nella Sua infallibilità. Perché, Miei amati, perché non poteva. I cardinali e i vescovi hanno forzato questo diritto di parola. Il Mio Santo Padre, il rappresentante sulla terra, Papa Giovanni XXIII, ha già firmato questo documento che afferma che tutti i cardinali e vescovi hanno voce in capitolo su questa questione. Il Mio Santo Padre, il Mio Vicario sulla terra, non possiede più questo diritto esclusivo e può proclamare ex cathedra nella sua infallibilità.
Questa è la cosa più importante, Miei amati figli, che il Mio rappresentante sulla terra parli con infallibilità. Questo diritto gli è stato tolto. Ora, Miei figli, la Chiesa con il Mio rappresentante sulla terra sarà completamente distrutta. Essa giace in completa distruzione.
Ma il mio Figlio, Gesù Cristo, vi ha già predetto che fonderà di nuovo la Sua Chiesa con voi, i miei amati piccoli gregge, qualcosa che non potete immaginare e che non riuscirete a comprendere appieno. Vi ho detto che la mia Chiesa non può mai essere distrutta perché io, il Figlio di Dio, Gesù Cristo, ho fondato personalmente la mia Chiesa. Su questa roccia la mia Chiesa sorgerà nuovamente. Non può essere distrutta, anche se ora è in totale distruzione, perché sono il Sovrano dell'intero universo e il Sovrano della mia Chiesa, la Chiesa del mio Figlio, con i Sette Sacramenti. Questa è la mia Unica, Santa, Cattolica e Apostolica Chiesa. Nessuna comunità religiosa può essere come essa, anche se qualcuno proclama l'interreligiosità. Non esiste interreligiosità. Non c'è nemmeno intercommunione. Tutto è stato distrutto e tutto vi sarà annunciato in eresia. È una falsa dottrina che i miei cardinali e i miei vescovi, nonché il mio vicario sulla terra, proclamano. Non credeteci. Vogliono solo distruggerli. Non credete a questa falsa dottrina e non cedete ad essa. Io, il Padre Celeste, sono in autorità su di esso.
Da quanto tempo sto proclamando questa verità a voi attraverso Internet. Da quanto tempo parlo ai miei cardinali e vescovi nella piena verità. Ma nessuno riconoscerà la mia verità e non ascolterà. Ho scelto io stesso i miei profeti, veggenti e vaticinatori, questi messaggeri. Non si proclamano da soli, ma sono io, il Padre Celeste, a parlare attraverso di loro. Sono i miei strumenti e nient'altro. Rimangono nulla. Sono strumenti nella piena verità. Fanno tutti l'apporto completo.
E questa totale devozione la desidero anche dal mio rappresentante sulla terra. La sua parola è efficace solo in una resa totale, perché veglio su di lui e sto sopra di lui. Se mi offre la sua vita, per me è abbastanza. Questo non significa, amato Santo Padre sulla terra, che ti tolga la vita da te. No, devi offrirla a Me, il Padre Celeste nella Trinità. È questo che voglio da te. Sei davvero circondato da tutti i poteri della massoneria e sei costretto a parlare e proclamare falsità, ma non sono forse il tuo Supremo Pastore? Non sto sopra di te nella mia onnipotenza? Nella mia onnipotenza non posso salvarti da tutto il male? Non credi in Me, in questa onnipotenza? Non credi che rimanga il Sovrano della mia Chiesa, che possa cambiare ogni cosa, che ti proteggerò, chi potrebbe non proclamare questo Motu Proprio ex cathedra se lo desidero? Perché non ti consegni completamente a Me? Finora non l'hai fatto, perché la tua paura dell'uomo è maggiore della paura di Dio, e quindi nulla può essere efficace.
I miei amati eletti e figli fate anche voi questa totale devozione. Voglio da voi che mi offriate la vostra vita, che rischiate tutto, che non teniate nulla per voi stessi, nemmeno la vostra vita. Ho la vostra vita nelle mie mani. Siete le Mie creature e posso ancora togliervi questa vita oggi se è nel Mio desiderio. Credeteci, figli miei. Quanti finora si sono allontanati da voi. Perché? Perché non vogliono fare questo totale abbandono. Perché non credono in tutto, perché non credono nel Padre Celeste, che ha il diritto di prendere Suo Figlio da tutti i tabernacoli del modernismo. Non posso farlo io? Non ho il diritto di prendere Mio Figlio quando è disonorato e profanato al massimo grado? In queste chiese moderne non credono in Mio Figlio. Si tiene la comunione a altari nazionali. Non è la Santa Messa Sacrificale di Mio Figlio dove Egli si lascia trasformare dai Suoi santi sacerdoti, non da sacerdoti modernisti che non credono nella Parola e Verità di Mio Figlio, che non credono più nei Sette Sacramenti, che non credono nel Santissimo Sacramento dell'Altare ma lo sfregiano. Credete, figli miei, che io possa ancora essere presente in queste chiese in Mio Figlio? No, non posso. Io, il Padre Celeste, regno nella Mia Chiesa e ora prenderò questo regno in Mio Figlio Gesù Cristo.
Il mio evento deve venire, che ho predetto a tutti voi. Il culmine è raggiunto. Non si obbedisce più a Mio Figlio, il Divino Figlio, ma si obbedisce al potere massonico. E questo avviene soprattutto con questi sacerdoti, vescovi e cardinali. Non sono io, Gesù Cristo, che è in primo luogo per loro. Hanno preso quel posto. Ed è la fine di questa chiesa!
Credete che possiate continuare a credere in questa chiesa modernista? Ho anche imposto questo test a questo monastero della Visitazione e non l'hanno superato. Li ho esaminati e volevo liberarli da questo modernismo. Ora anch'essi credono nell'altra potenza.
Miei amati e eletti, state dalla Mia parte, dalla parte giusta e siete protetti e nulla vi accadrà. Non abbiate paura degli uomini né ansia. La vostra cara madre vi proteggerà e vi guarderà da ogni male. È la vostra materna madre ed essa rimane nei vostri cuori.
E ora vi benedico, il Padre Celeste nella Trinità, con la Madre Amatissima, con tutti gli angeli e i santi, con l'Arcangelo Santo Michele, lo Sposo della Mia Madre, San Giuseppe, Sant'Padre Pio, nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nell'amore e vivete amore, allora siete protetti!