domenica 2 marzo 2008
Gesù Cristo parla dopo la Santa Messa Sacrificale Tridentina nella cappella domestica di Duderstadt attraverso il suo strumento Anne.
Gesù Cristo dice ora: Parlo nuovamente tramite il mio volenteroso, obbediente e umile strumento Anne. Io sono il pane della vita, e chi mangia di questo pane vivrà in eterno. Ma chi riceve questo pane indegnamente mangia la condanna.
I miei amati figli sacerdoti qui in questa città, in questa peccaminosa città Duderstadt, il baluardo dell'Eichsfeld, come l'ho chiamata io, Gesù Cristo, non vi svegliate ancora? Non avete capito cosa volevo dirvi tramite il mio messaggero, tramite il messaggero da me designato, e non come lo chiamate voi: autoproclamata? C'è un solo messaggero designato da me. Essa dice le mie parole e non le sue. Credete davvero che queste parole che essa pronuncia possano uscire dalla sua bocca? Lo credete veramente, miei figli sacerdoti? L'ho umiliata a lungo. È molto piccola e gradita a me, ed è il mio strumento e nient'altro.
Vi chiedo la totale resa, miei figli sacerdoti, la totale resa. Se non mi date il vostro cuore, non potete avere la vita eterna; sì, l'avete persa per tutta l'eternità. Come vi ho già detto, state sul precipizio. Volete perdervi per sempre? Credete davvero che io, Gesù Cristo, non possa mandare i miei messaggeri quando e dove voglio? Credete davvero di non dover essere risvegliati dal vostro sonno di morte?
Quanto offendete il mio Cuore Divino. Vi ho chiamato a celebrare la mia Santa Messa Sacrificale. Lo fate, miei figli sacerdoti? Vi siete chiesti se mi piacete, se servite me o Mammona? O siete inferiori ai poteri satanici e non volete pentirvi?
Quanto è già stato espiato per voi. Quanti fiumi di grazia sono stati versati su questa città. Questa, la mia Santa Messa Sacrificale, continuerà a essere celebrata in questo domicilio privato affinché io abbia misericordia di voi, voi, miei figli, che altrimenti sareste perduti, tutti quanti. Nessun figlio sacerdote si volta indietro. Figli miei, quanto siete caduti in basso. Quanto profondamente vi siete dati ai poteri satanici. Potete servire solo me, nessuno altro.
Vi siete dedicati al mondo e avete anche esternamente tolto questi, i miei vestiti. Nessuno di loro è disposto a indossare questo abito sacerdotale. Pertanto mando tra voi questo sacerdote che mi è gradito. Camminerà per le vostre strade e per le strade della sua città natale Göttingen, affinché una goccia del mio sangue cada su questa terra e io abbia misericordia di queste città.
Sarete riscattati. Sì, il mio piccolo messaggero ha già dovuto fare molti sacrifici per voi in questo tempo, in questo tempo di grazia e penitenza. Non si lamenta, ma pensa alle mie sofferenze, a questa pesante sofferenza che devo sopportare attraverso voi, miei figli. Svegliatevi! Io, Gesù Cristo, voglio essere nuovamente tra voi. Aprite le vostre chiese per Me. In questi luoghi sacri non c'è più vita.
Voglio risvegliare queste chiese e soprattutto voglio risvegliare voi. Siete i miei amati figli di sacerdoti e avete giurato questa fedeltà a me. Quanto desidero i vostri cuori, quanto! Seguitemi e la mia verità. Seguite le mie orme e non inseguite i miei eletti, i miei messaggeri e sacerdoti scelti da Me.
È un tempo di tracciamento. Ma voi, figli dei sacerdoti, non continuate a fare questo, questo grave peccato che poi grava sui vostri cuori. Quanto pesa nelle mie mani. Voglio vivificarvi e voglio chiamarvi in questo tempo di grazia: Tornate alla mia Santa Mensa! Là troverete ristoro in me, nel mio pane, nel mio corpo.
Questo pane vorrei trasformarlo nuovamente nelle vostre mani. Parlate le mie parole, le mie parole di consacrazione, con tutta chiarezza e nella formulazione esatta. Non una iota può essere tolta da queste parole come prima.
Vi amo e voglio dirvi: allora, quando verrete al mio Santo Sacramento della Penitenza, vi perdonerò. Sì, basta che tocchiate l'orlo del mio mantello e già vi abbraccerò tra le mie braccia, perché sono il vostro Signore e Dio, il vostro Maestro, sì, il vostro Redentore.
L'amore di Dio durerà per l'eternità. Ma anche questo abisso è eterno. Allontanatevi dal male e voltatevi verso il bene, il vostro maestro, il vostro salvatore.
Vi benedico, miei amati figli che perseverano in tutta fedeltà e che seguono la mia verità senza voler desistere. Siate pronti a fare i miei ultimi passi fino alla mia venuta. Siete sempre protetti. Non per un momento uscirò dalla vostra vicinanza, e Mia Madre dimorerà sempre nei vostri cuori e vi proteggerà in ogni cura.
La mia Santa Chiesa non perirà mai, anche se sarete perseguitati, attaccati e derisi, perché allora ridete di me, miei figli sacerdoti, non dei miei messaggeri, ma di me nel grado più alto. E ora voglio benedirvi, amarvi, proteggervi e mandarvi nel mondo. Voglio benedire voi, i miei eletti, nella Trinità, nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. La mia carissima madre ha ottenuto per tutti gli angeli e vi benedice individualmente come saluto d'addio. Ricevete questa benedizione e portatela avanti nel mondo. Amen.