domenica 16 gennaio 2011
Urgenza di San Michele ai pastori della Chiesa che amano Dio, che amano Dio, che amano Dio. Alleluia, alleluia, alleluia, gloria a Dio, gloria a Dio, gloria a Dio
Oh miei cari ministri del Padre, compite il vostro ministero sacerdotale come Gesù, Sommo e Eterno Sacerdote, vi ha insegnato!
Sono Michele, Arcangelo del Regno di mio Padre. Vi rivolgo un urgente appello, voi pastori del gregge di mio Padre. Esercitate il vostro ministero sacerdotale come Gesù, Sacerdote Eterno e Supremo, vi ha insegnato. Non allontanatevi dagli insegnamenti del Vangelo; tornate a riprendere la recitazione della Liturgia delle Ore, che ha condotto tanti preti alla santità; praticate giustizia e rettitudine con il gregge affidatovi.
Preoccupatevi dell'evangelizzazione delle pecore del vostro gregge, poiché il lupo attraverso le sette sta confondendole e facendo sì che molte di loro si perdano.
Fratelli sacerdoti: Il ministero eucaristico può essere esercitato solo da voi; non delegate questo compito ai miei fratelli laici, a loro non è stato dato tale potere; a voi invece è stata affidata una così grande onore.
Non rendetevi colpevoli davanti al mio Padre, poiché il sacrilegio commesso dai laici è un'offesa contro l'Unico e Trino Dio presente in ogni Eucaristia.
Fratelli sacerdoti: Chiedete la mia protezione dal mio Padre; ricordate che sono protettore della Chiesa e Custode del Vicario di Gesù e di ciascuno di voi; affidatevi a Me, e io rimarrò al vostro fianco in tutti i vostri cammini e impegni spirituali.
Fratelli sacerdoti, mio Padre vi chiede di avere più carità e umiltà con le pecore del vostro gregge; poiché molti stanno perdendo la fede a causa dell'apatia e della negligenza di tanti di voi. Vi dico nuovamente, tornate sulla via dell'evangelizzazione, formando squadre casa per casa; prestando maggiore attenzione alla chiamata delle pecore; maggior disponibilità per il Sacramento della Confessione; ricordate che sarete giudicati con amore dalla Giustizia Divina. Mi rammento le parole del Vangelo di Gesù: A chi molto è dato, molto sarà richiesto; voi pastori della Chiesa siete amatissimi discepoli da mio Padre e nostra Signora Regina Maria, non deludeteli con il vostro comportamento; poiché molti di voi si sono dedicati a una vita facile e ai piaceri mondani, trascurando il gregge e peggio ancora perdendo la loro anima.
Fratelli Sacerdoti, stanno arrivando giorni in cui la casa di Mio Padre sarà chiusa a causa dell'abominio dell'iniquità. Leggete tutto il capitolo 12 di Daniele per capire meglio ciò che vi sto dicendo; è per questo che mio Padre fa questa angosciata chiamata a ciascuno di voi, affinché ognuno raduni il gregge affidatogli e lo conduca al sicuro nell'eterno ovile. Non trascurate questa chiamata, perché l'ora della giustizia divina sta per iniziare e non ci sarà più tempo per la misericordia.
La pace dell'Omnipotente Dio sia con voi. La nostra protezione e intercessione rimangano sempre con voi. Sono Michele Arcangelo e gli Arcangeli e Angeli del Regno di Mio Padre. Gloria a Dio, Gloria a Dio, Gloria a Dio. Alleluia, Alleluia, Alleluia. Amen.
Fate conoscere i nostri messaggi, uomini di buona volontà, specialmente ai nostri fratelli Sacerdoti.