mercoledì 26 dicembre 2012
Festa del santo arcimartire Stefano.
Il Padre Celeste parla dopo la Sacra Messa Tridentina secondo Pio V nella chiesa domestica a Göttingen attraverso il Suo strumento e figlia Anne.
Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Ancora una volta questa chiesa domestica era piena di angeli. Era immersa in una luce abbagliante, soprattutto intorno al tabernacolo e all'altare di Maria.
Il Padre Celeste parlerà ancora: Io, il Padre Celeste, parlo a voi oggi nel secondo giorno del Natale, nella festa di San Stefano, miei amati figli, attraverso il mio strumento volenteroso, obbediente e umile e figlia Anne, che è completamente nella mia volontà e ripete le mie parole.
Mio piccolo gregge amatissimo, miei fedeli credenti da vicino e lontano e miei amati seguaci, io, il vostro carissimo Padre Celeste, vi saluto tutti ora in questo secondo giorno di Natale, la festa del primo martire dopo la nascita del mio Figlio Gesù Cristo, perché vi amo e voglio continuare a versare su di voi questi flussi di grazia.
oggi guardate alla piccola mangiatoia, al mio Figlio Gesù Cristo, il piccolo Gesuita che si è fatto uomo per voi in una stalla, nella stalla di Betlemme; oggi, nel secondo giorno del Natale, celebrate la festa di Santo Stefano che ho amato molto, moltissimo fino all'ultimo momento quando l'ho accolto nella mia gloria; oggi, nel secondo giorno del Natale, celebrate la festa di Santo Stefano che ho amato molto, moltissimo fino all'ultimo momento quando l'ho accolto nella mia gloria Là può far scendere su di voi questi flussi di grazia e riempire i vostri cuori, perché gioia e dolore sono vicini.
Nel primo giorno del Natale tutto era bianco - un anti-stipendio bianco. E oggi, il secondo giorno del Natale, tutto è rosso. Il mio sangue è anche fluito per coloro che non credono e non adorano. Anche su di loro ho fatto scorrere il mio sangue. E Santo Stefano? Cosa significa per voi? Si è lasciato lapidare per la verità. Anche se sapeva esattamente che sarebbe stato perseguitato, attaccato e ucciso, ha proclamato la verità fino all'ultimo respiro. Si è lasciato lapidare per la verità. Per questo va avanti a voi. Nell'ultimo momento della sua vita ha esclamato: "Signore, non imputar loro questo peccato".
Miei amati messaggeri, voi che proclamate la mia verità attraverso di me - è la piena verità - cosa viene fatto a voi? Le vostre anime vengono lapidate, vi zittiscono, perché la verità non venga alla luce. Eppure continuerete a proclamare la mia parola e ne pagherete il prezzo con la vita. Dovrete dire questo, miei amati portatori della croce. Felicità e tristezza sono vicine. Continuerete ad essere perseguitati, perché dicono: "Abbiamo la Bibbia, non abbiamo bisogno di voi".
Miei amati figli dei sacerdoti, può quindi non esserci messaggeri? Non posso mandare i miei messaggeri sulla terra affinché riconosciate che appartiene alla chiesa modernista a cui appartenete? Non posso annunciarlo quando vi smarrite, quando vi smarrite? Se devo solo guardare io, il grande Dio, che tuttavia possiede onnipotenza, onnipotenza sui vostri cuori. Se non credete e volete continuare a perseguitare i miei messaggeri, allora lascerò operare lo spirito malvagio in voi sempre di più. Lo permetto, miei amati. Non è che vi mando il maligno. Siete voi che prendete la sua mano. Siete voi quelli che dicono: "Dobbiamo solo guardare nella Bibbia. È ciò in cui crediamo. Non abbiamo bisogno di messaggeri. Li uccidiamo e li zittiamo. Li espelliamo e li odiamo", come fate voi, miei amati fratelli Pio.
L'odio regna nei vostri cuori. Dite che vivete la vera fede eppure non celebrate l'unica, santa, vera, cattolica messa di sacrificio secondo Pío V, che è stata canonizzata. Potete continuare a dirlo con un cuore puro nella piena verità che volete seguire? No! Uccidete i miei messaggeri e continuerete a respingerli e li spingete fuori dalle mie rovine della chiesa. È diventata una chiesa in rovina e appartiene ad essa, anche se pensate di celebrare la Santa Messa del Sacrificio nella piena verità. Eppure non lo fate perché non confessate l'ultimo barlume di verità, perché lasciate ancora aperta una piccola porta per far entrare l'uomo malvagio. E quindi potete scacciare i miei messaggeri. L'uomo malvagio ha ancora potere su di voi e dite un sì volenteroso a lui ed estendete la vostra mano verso di lui.
Miei amati, c'è solo una verità. Non può esserci una seconda verità, altrimenti non sarei nato e morto per tutta l'umanità. Questo santo Stefano ha pregato per voi, per i vostri nemici, per i vostri nemici. E voi, per cosa state pregando? Amate i vostri nemici e continuate a pregare per loro, anche per quelli che odiano e perseguitano. Non smetterete mai di pregare per loro. Perché, miei amati? Dovrete amare i vostri nemici. E seguite il mio cammino senza deviare nemmeno di un passo da questa verità. Anche voi sareste lapidati nell'anima per questa verità. Ed è per questo che siete i miei amati e perché mi confortate nella mia sofferenza oggi in santo Stefano.
Tu devi dire fino all'ultimo momento: "Sì Padre, non Ti capisco, ma credo. Credo fermamente nella Tua verità e nulla se non la Tua verità rappresenterò e proclamerò anche. E tu, Mio piccolo, l'hai apertamente professato nell'Islam. Anche lì, il Mio Supremo Pastore, il Santo Padre, che ha già rinunciato alla sua autorità, dice ancora: "Dobbiamo confessare a tutti loro, anche se adorano la pietra nera della Mecca, c'è una scintilla di verità in essi, una scintilla di fede cattolica. Dove, Miei amati, dove è quella scintilla? È nella pietra nera? È alla Mecca? È negli idoli che continuano ad essere adorati? In queste comunità di fede e religiose, è realmente contenuta? Devi ancora fare oggi ciò che il tuo capo pastore proclama? Lo riconosci, ma dici: "Non lo faccio, perché mi porta discordia nella mia famiglia e nel mio ambiente. E non lo voglio, perché vogliamo la pace, la pace sulla terra."
Pace sulla terra a tutti gli uomini di buona volontà per fare la Mia volontà e annunciare Me nella pienezza e completezza della verità. Oggi Mi avete adorato in gloria.
E voi credete, Miei amati discepoli che dovreste essere, credete davvero che in questo ecumenismo possa esserci la vera fede cattolica? No! Comincia nella Casa della Gloria. Anche se vi prendete gioco e ridete di essa, comincia dove vivono i Miei amati, quelli che ho scelto e che continuano a proclamare pienamente la Mia vera fede, inclusi gli islamici. Anche a loro è annunciata la vera fede. Eppure continuano a uccidere coloro che non credono nei loro idoli e non sono disposti a tornare a questa fede diabolica. Non può mai essere giusto. E non posso dire: "Sono in carità e allo stesso tempo vivo nella fede islamica. Questo non è possibile.
Dovete confessare la vostra fede, viverla e proclamarla. Nemmeno un passo dovete deviare. Se volete essere i Miei discepoli, prendete la vostra croce e seguitemi. E quale Vangelo è annunciato oggi nella chiesa modernista? Credete davvero, voi figli dei sacerdoti, a ciò che proclamate? Allora fatelo e tenetene lontani da quelli che non credono e non adorano e deridono l'unica vera fede cattolica e apostolica. Avviene nella Mia Santa Messa di Sacrificio. Il Mio sangue scorre ancora oggi lì. In questo calice è il Mio vero sangue con cui vi nutrirò e il Mio vero corpo è nell'Ostia con cui vi do questa manna, la manna, il pane celeste con cui vi fortifico. Con questo vi preparo a proclamare la Mia fede. Che possa essere gradito o sgradito, comunque l'annunciate.
Vi ringrazio per la fermezza che avete dimostrato, sia quando vi deridono sia quando continuano a spingervi fuori da queste rovine della chiesa di oggi. È solo macerie. Rialzerò la Mia Chiesa gloriosamente attraverso il Mio Figlio Gesù Cristo. Rimarrete sorpresi perché la Mia onnipotenza avrà effetto, anche se ancora oggi la rifiutate. La sentiranno tutti perché la giustizia sarà versata anche su di voi. Giustizia unita all'amore, questa è la verità. Dovete proclamare la fede nella giustizia. Non dovete dire agli altri: "Va bene così come vivi". No! Dovete confessarlo liberamente, anche quando l'altro non crederà. In questo San Stefano è autoritario per voi. Anche se vi risulta molto scomodo, dovrete comunque annunciare il vostro amatissimo Dio Trino. Un solo Dio in tre persone. Non lo comprenderete, ma dobbiate proclamarlo perché siete convinti di essere i Miei discepoli e seguite la Mia via come San Stefano. È per questo che vi amo, miei discepoli, che mi seguite e avete scelto questa strada più difficile.
Vi benedico nella Mia onnipotenza, nell'onniscienza e onnipotenza con tutti gli angeli e i santi, oggi in particolare con San Stefano, con la Mia amatissima Madre, la Madre di Dio, la Madre di Dio Portatrice di Dio come Immacolata Concezione Madre e Regina della Vittoria, nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
Combattete, miei amati, combattete per la verità e la vera pace perché sto mettendo la spada nelle vostre mani e quindi siate pronti per il Mio combattimento con la vostra amatissima Madre che schiaccerà la testa del serpente insieme a voi perché vi ama come la vera Madre di Dio, come la vera Portatrice di Dio. Indica al piccolo Gesù che rinascere in cuori per la verità. Amen.