mercoledì 19 marzo 2008
Dopo la veglia per la vita non nata, la Madonna parla nella cappella domestica a Göttingen attraverso sua figlia Anne.
Durante l'esposizione ho visto qui in questa cappella gli angeli, gli arcangeli e la Vergine di Guadalupe. Le piccole anime erano raggruppate al centro. Indossavano nuovamente abiti bianchi e sugli abiti c'erano stelle dorate. I ghirlandi d'alloro dorati erano adornati con perle bianche.
La Madonna, come Guadalupe Madre di Dio, parla oggi: Io, vostra Madre Celeste, parlo a voi oggi in questo Giorno della Vigilia, miei amati figli. Vi saluto e vi ringrazio come Madre, come Madre Celeste, per aver percorso questa difficile strada oggi in questa Settimana Santa. Non è stata permessa alcuna ostilità contro di voi. Io, come Madre di Guadalupe, sono fluttuata lungo questo cammino. Ho vegliato su di voi. I piccoli angeli intorno a me hanno guidato queste piccole anime con me in cielo. Mi è stato concesso di condurle e radunarle tutte insieme. Ce n'erano molte oggi. Di nuovo e ancora gruppi individuali dei miei piccoli angeli sono venuti da tutte e quattro le direzioni del cielo. Hanno portato le piccole anime al centro e hanno formato un cerchio intorno a loro per proteggerle. Questo era il mio desiderio.
Mia piccola, io, come tua madre, ho chiesto a Mio Figlio che possa permetterti poco soffrire. Mio figlio ti ha chiesto, mia piccola, se volevi assumerti questo sofferenza più difficile oggi e hai detto di sì con gioia. Sì, mio Figlio ti ha dato attacchi di soffocamento per partecipare alla sua sofferenza sulla croce. La ferita laterale di mio Figlio è diventata efficace anche in te attraverso il sanguinamento, e ti è stato permesso di sperimentare questo dolore una volta. Mio figlio sta percorrendo questa difficile strada in questo tempo speciale e settimana di penitenza.
Qui, nella città di Göttingen, mio Figlio è stato insultato al massimo grado e quindi anche il vostro cammino era un modo di espiazione. Tutti i sacerdoti qui in questa città sono rivolti al mondo. Non credono in Mio Figlio e non sperimentano questo dolore della Settimana Santa, la Settimana Santa, quando mio Figlio ha sofferto le sue più grandi sofferenze anche per questa città di Göttingen. È la vostra città natale, miei amati piccoli. Pregate per questa città affinché non cada in rovina. Per questo, mia piccola, hai sopportato così tanta sofferenza oggi come espiazione. Voglio ringraziarti per aver accettato questo sacrificio più difficile con l'umiltà e l'amore di Dio.
Tutti voi, miei figli, siete protetti da me, vostra Madre Celeste, per il tempo a venire. In questa Settimana Santa potrete tutti sperimentare la sofferenza per partecipare alla sofferenza del Redentore. Grazie di cuore! Non lamentatevi! È espiazione per le mie due città scelte Duderstadt e Göttingen.
Spesso vi affretterete ancora verso questa Santa Casa Cappella della mia amata figlio sacerdote. Qui avviene la massima santità. Chiunque sia entrato in questa stanza sentirà nel suo cuore quanto prezioso è questo Santo Sacrificio della Messa in questo luogo scelto. Tutto ciò che accade qui avviene nella più grande santità. Ogni cosa è concepita dal mio Figlio, tutto quello che accade qui e viene celebrato con somma santità.
Resistete, miei figli, perché oggi avete salvato molte piccole anime. Un numero innumerabile di pecore è stato condotto da Me in cielo, accompagnate dagli angeli. Grazie per questo! Vi ringrazio molto! La vostra Madre Celeste vi ama e continuerà a prendersi cura di voi. Grazie anche a te, mio piccolo, per la tua espiazione. Il mio figlio ti ringrazia moltissimo. E ora voglio benedire, proteggere ed amare tutti voi e donarvi una Pasqua benedetta, un banchetto della resurrezione nei vostri cuori. Sarete amati per l'eternità. E ora vi benedico nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
Lode e gloria senza fine a Gesù Cristo nel Santissimo Sacramento dell'Altare! - Questa obiezione deve essere diffusa particolarmente su Internet. Alcuni sacerdoti riceveranno anche questa obiezione, grazie alla veglia mondiale.